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  • Immagine del redattoreMichael Sgarbossa

Supervisione agli operatori socio sanitari nell'integrazione scolastica

Esplorando la finestra di Johari: un'analisi delle prospettive e delle consapevolezze dei professionisti dell'Ulss 7 Pedemontana, Distretto di Bassano del Grappa


 

L'integrazione scolastica è un processo complesso che richiede la collaborazione di varie figure professionali al fine di garantire il benessere e il sostegno ottimale degli alunni con disabilità. Nel distretto di Bassano dell'Ulss 7 Pedemontana, un gruppo di Operatori Socio Sanitari (OSS) è incaricato di fornire assistenza a tali alunni, promuovendo lo sviluppo di abilità autonome e di indipendenza all'interno dell'ambiente scolastico. Attraverso un approccio di supervisione, questi professionisti sono stati guidati nella comprensione e nella consapevolezza del proprio ruolo, aprendo la strada a un supporto più efficace.


Una delle tappe fondamentali del percorso è stata la lezione sulla "finestra di Johari", un modello introdotto da Joe Luft e Harry Ingham, che affronta il concetto di conoscenza di sé e delle relazioni interpersonali. La finestra di Johari suddivide l'area di conoscenza in quattro quadranti: ciò che conosciamo di noi stessi, ciò che non conosciamo, ciò che gli altri sanno di noi e ciò che gli altri non sanno. Questa suddivisione crea una mappa complessa delle interazioni e delle percezioni personali.


Durante la lezione, gli OSS hanno esplorato l'applicazione della finestra di Johari al loro ruolo specifico. Divisi in sottogruppi, hanno risposto a tre domande cruciali:


1. Cosa so io del mio ruolo che gli altri non sanno? In questa fase, sono emersi elementi come competenze specifiche, confini di responsabilità, sfide legate alle assenze e l'umanità che sta alla base del loro lavoro.

2. Cosa sanno gli altri sul mio ruolo? Le risposte a questa domanda hanno svelato l'importanza di soddisfare i bisogni primari degli alunni, il lavoro sulle autonomie e la gestione delle situazioni di disturbo in classe.

3. Cosa potrebbero sapere gli altri del mio ruolo che io non so? Questa domanda ha portato alla luce la consapevolezza delle difficoltà nell'affrontare alcune situazioni comportamentali e il riconoscere che non sempre è possibile risolvere ogni situazione.


Le risposte aiutano a creare una mappa completa delle percezioni personali, delle conoscenze e delle aree di miglioramento degli operatori. Ogni gruppo di professionisti ha fornito prospettive diverse, sottolineando l'importanza di affrontare il ruolo da diverse angolazioni. Mentre alcuni hanno evidenziato la necessità di adattabilità e competenze tecniche, altri hanno sottolineato il ruolo della relazione con il gruppo classe e la responsabilità condivisa.


Il percorso di supervisione ha dimostrato che la finestra di Johari non è solo un modello teorico, ma può essere un potente strumento di introspezione e miglioramento professionale. Gli OSS hanno compreso l'importanza di conoscere sé stessi, ma anche di riconoscere la propria situazione attraverso gli occhi degli altri. Questo processo di consapevolezza offre opportunità di crescita e sviluppo, aumentando l'efficacia dell'assistenza agli alunni con disabilità e contribuendo al loro percorso di inclusione scolastica.


In definitiva, la lezione sulla finestra di Johari ha dimostrato che la consapevolezza di sé e delle dinamiche relazionali è un elemento cruciale per il successo degli Operatori Socio Sanitari nell'ambito dell'integrazione scolastica. Questa consapevolezza non solo migliora l'assistenza agli alunni con disabilità, ma crea anche un ambiente di apprendimento e crescita per tutti i professionisti coinvolti. La supervisione, arricchita da modelli concettuali come la finestra di Johari, si rivela quindi un elemento imprescindibile nell'evoluzione di un sistema di supporto integrato ed efficace.


 

Autrice: Lucrezia Bidese – Psicologa in formazione

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